Abbiamo sentito parlare molto della nuova campagna di ATAC “+Ricicli + Viaggi” attraverso la quale è possibile riciclare bottiglie in plastica PET con compattatori automatici installati nelle fermate Cipro (Metro A), Piramide (Metro B) e San Giovanni (Metro C). Abbiamo letto sul WEB pareri contrastanti in merito al funzionamento o meno di questi eco-compattaori, quindi noi di IlMondGreen abbiamo voluto testare con mano la funzionalità di queste macchine.
Abbiamo deciso di provare il compattatore di bottiglie presente nella fermata metro San giovanni. Il posto in cui è stato alloggiato è molto suggestivo, difatti In questa nuovissima fermata della Metro C è possibile visionare diversi reperti storici che sono stati rinvenuti durante la realizzazione della metropolitana e che sono ora esposti in bella vista.
Giunti in prossimità del compattatore abbiamo trovato due gentilissimi addetti che ci hanno fornito assistenza sul funzionamento della macchina. Ogni bottiglia di plastica in PET riciclata darà in cambio, attraverso le app di B+ (MyCicero e Tabnet), un ecobonus (per l´acquisto scontato dei titoli di viaggio (BIT100 minuti, 24/48/72ore, Abbonamento Mensile Personale Roma).
Per ogni bottiglia in PET, di qualunque formato (da 0.25cl a 2 litri), viene erogato un ecobonus di 5 centesimi di euro.
Come funziona:
- apri una delle app B+, MyCicero o TabNet, e seleziona il tasto +Ricicli +Viaggi
- avvicina lo smartphone al lettore ottico per farti riconoscere
- inserisci solo bottiglie in PET (da 0,25cl a 2 litri) e ricevi l´eco bonus sulla tua app
- utilizza il tuo ecobonus per acquistare i titoli di viaggio
Ma come faccio a sapere se la bottiglia è in PET? Su ogni bottiglia in plastica è presente un simbolo triangolare dove è indicato il materiale e ci deve essere scritto appunto PET oppure il numero 1.
Comunque possiamo assicurarvi che il 90% delle bottiglie in commercio è di questo tipo. Ma per testare a pieno la macchina abbiamo portato con noi un mix di bottiglie di varie marche e genere da provare. Dopo aver quindi aperto l’app MyCicero abbiamo avvicinato lo smartphone al lettore ottico per farla riconoscere ed abbiamo iniziato con l’inserimento delle bottiglie.
La prima bottiglia inserita è stata risputata fuori, cosa che ha quasi minato la nostra fiducia nel processo, fortunatamente l’addetto ci è vento subito in soccorso, spiegandoci che le bottiglie vanno inserite con il codice a barre rivolto verso l’alto. A questo punto, capito l’errore, abbiamo iniziato ad inserire le bottiglie correttamente e la macchina ha iniziato a compattarle con grande velocità, mentre sul display il contattore si aggiornava prontamente. Di seguito nel video è possibile vedere la velocità di esecuzione con qualsiasi tipo di formato e modello inserito.
Attenzione però, le bottiglie devono essere intere e non schiacciate o accartocciate. Pare che questo sia stato uno dei motivi principali di malfunzionamento delle macchine. Abbiamo riciclato 19 bottiglie in plastica per un totale di 95 centesimi di euro. Dopo qualche minuto abbiamo ricevuto la conferma dell’accredito sulla nostra app MyCicero.
La nostra esperienza è stata molto positiva, il processo è semplice e il compattatore mangia bottiglie in modo velocissimo. La nostra speranza è che in futuro ATAC possa allargare l’iniziativa a tutte le fermate metro, in modo da rendere fruibile a tutti questa possibilità. Certo, per una abbonamento personale mensile, che costa 35 euro, ci vogliono comunque 700 bottiglie di plastica. Ma un biglietto da 1,50 ci costa solo 30 bottiglie. Per un viaggiatore occasionale può essere un incentivo sia al riciclo della plastica che all’utilizzo dei mezzi pubblici.