Su tutti gli elettrodomestici che troviamo in commercio è presente un etichetta che indica la classe energetica, questa etichetta nasce della direttiva UE 92/75 / CE e la successiva 2010/30 / UE. La direttiva prevede che, su tutti i prodotti messi in vendita nell’unione europea, sia indicata l’efficienza energetica dell’elettrodomestico che classifica il prodotto in base a una serie di parametri di efficienza energetica da A a G, dove A indica la più efficiente in termini energetici, G la meno efficiente. Le etichette forniscono anche altre informazioni utili al cliente che sceglie tra i vari modelli. Molto spesso troviamo diciture errate come la classe energetica AAA che andrebbe invece indicata come A++. Di seguito in dettaglio forniremo come leggere queste etichette in quanto possono variare in base al tipo di elettrodomestico.
Come si legge l’etichetta
L’etichetta è suddivisa in diverse sezioni facilmente individuabili, nella parte alta deve sempre riportare il logo dell’unione europea, nella parte centrale viene indicato l‘efficienza energetica del prodotto divisa in fasce di colore e lettere da G fino alle migliori A+++(un tempo bastava indicare le lettere AAA ma la direttiva 2010/30 / UE ha introdotto le fasce A+,A++ e A+++), il consumo energetico annuo e il livello di rumorosità espresso in decibel.
Nel tentativo di tenere il passo con i progressi nell’efficienza energetica, sono stati successivamente introdotti i gradi A+, A++ e A+++ con valori differenti per vari prodotti.
Frigoriferi
La classe energetica, per gli apparecchi di refrigerazione come frigoriferi, congelatori, apparecchi per la conservazione del vino e apparecchi combinati, l’etichettatura è specificata in termini di un indice di efficienza energetica EEI che viene calcolato in base a una formula che tiene in considerazione diversi parametri come il consumo energetico annuale, la temperatura di esercizio e la capacità del frigorifero. La classe di efficienza energetica viene assegnata in base al valore di questo indice secondo la seguente tabella , che è un’indicazione del consumo annuo di energia rispetto a un consumo di riferimento basato su il volume di stoccaggio e il tipo di apparecchio (frigorifero o congelatore).
L’etichetta contiene anche:
- il consumo annuo di energia in kW/h
- la capacità in litri di alimenti freschi
- la capacità in litri di alimenti surgelati per congelatori ed elettrodomestici combinati
- il rumore in dB
Lavatrici
La classe energetica per le lavatrici è una misura del consumo annuale di elettricità e comprende l’energia consumata durante le modalità di spegnimento e standby e l’energia consumata in 220 cicli di lavaggio. Per i cicli di lavaggio si calcola la media ponderata composta da 42% di cicli a pieno carico a 60 ° C, 29% di cicli a carico parziale a 60 ° C e 29% di cicli a carico parziale a 40 ° C. Le prestazioni di lavaggio non sono più menzionate, poiché tutte le lavatrici devono comunque raggiungere la classe A. Una lavatrice con carico da 6 kg, un EEI (indice di efficienza energetica) di 100 equivale a 334 kWh all’anno o 1,52 kWh per ciclo. Per le lavatrice la classe va da A+++ fino alla D.
L’etichetta contiene anche:
- consumo totale per ciclo
- massima velocità di centrifuga
- la capacità totale di cotone in kg
- consumo di acqua per ciclo, espressa in litri
- rumore nei cicli di lavaggio e centrifuga in dB
Lavastoviglie
La classe energetica per le lavastoviglie si calcola sul consumo di energia annuale, basato sul consumo di energia in stand-by e 280 cicli di pulizia, rispetto al consumo di energia standard per quel tipo di lavastoviglie. Per una lavastoviglie da 12 coperti un EEI (indice di efficienza energetica) di 100 corrisponde a 462 kWh all’anno.
L’etichetta contiene anche:
- il consumo di energia in kW · h /
- ciclo l’efficienza del ciclo di lavaggio con una classe da A a G
- l’efficienza del ciclo di asciugatura con una classe da A a G
- la capacità come numero di coperti
- il consumo di acqua in litri per ciclo
- rumore in dB
Condizionatori
La classe energetica per condizionatori d’aria va da A fino G, e si applica solo a prodotti con potenza inferiore a 12kw, ed è calcolata attraverso il fattore EER (acronimo per Energy Efficiency Ratio), è un parametro che indica l’efficienza elettrica. Il calcolo può essere complesso, se vuoi approfondire questo parametro ti consiglio di visitare questa pagina su Wikipedia. Comunque come linea guida possiamo dire che più è alto e più è efficiente, per questo nella tabella A riporta il valore più alto:
L’etichetta contiene anche:
- il modello,
- la categoria di efficienza energetica da A a G,
- il consumo annuo di energia (pieno carico a 500 ore all’anno)
- la potenza frigorifera a pieno carico in kW
- il rapporto di efficienza energetica in modalità raffreddamento a pieno carico
- il tipo di apparecchio (solo raffreddamento, raffreddamento / riscaldamento)
- la modalità di raffreddamento (raffreddata ad aria o ad acqua)
- la classificazione del rumore in dB
Le etichette per condizionatori d’aria con capacità di riscaldamento contengono anche:
- la potenza termica a pieno carico in kW
- la categoria di efficienza energetica della modalità di riscaldamento
Lampadine
La classe energetica per la lampadine può risultare più complessa da calcolare ma possiamo semplificare la tabella in base alla tecnologia con il quale è costruita:
| Tecnologia della lampadina | Classe energetica |
| Vapore di sodio | A+++ |
| LED | A++ |
| Lampade fluorescenti a tubo | A |
| Lampade fluorescenti a tubo chiuso | A-B |
| Alogene a infrarossi | B |
| Alogeno allo xeno | C |
| Alogene convenzionali a 12-24V | C |
| Alogene convenzionali a 230V | D |
| Lampade a incandescenza | D-F |
Ogni etichetta di lampadine (incluse lampadine a incandescenza, lampade fluorescenti, lampade a LED) contiene che le seguenti informazioni:
- il flusso luminoso della lampadina in lumen
- il consumo di elettricità della lampada in watt
- la durata media della vita in ore
- In base al consumo della lampadina la lampadina rientra in una delle seguenti classi: [8]
